Cosa vedere a Limone sul Garda

Vuoi visitare la famosa località turistica di Limone sul Garda, che ospita le antiche limonaie del Lago di Garda?

Le antiche limonaie gardesane sono numerosissime sul territorio della sponda bresciana, ma non tutte sono funzionanti e aperte ai visitatori: la Limonaia del Castel di Limone sul Garda è una di queste fortunate, insieme alla Limonaia del Pra’ della Fam di Tignale e la Limonaia de la Malora di Gargnano.

La coltivazione dei limoni rappresenta una tradizione antica del luogo. Si pensa che ad introdurre la coltivazione di limoni sul Lago di Garda siano stati i frati del Convento di San Francesco di Gargnano alla fine del sec. XIII. Ne sono testimonianza i bassorilievi raffiguranti il frutto sui capitelli delle colonne del chiostro.

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Visitare Limone sul Garda, oltre alle limonaie

Nonostante la sua fama sia dovuta per lo più alla presenza di queste antiche limonaieLimone del Garda può essere apprezzata anche per altre peculiarità. Il pittoresco borgo infatti spicca per l grande fascino delle sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche.

Tra le nuovi costruzioni, la nuova pista ciclabile di Limone sul Garda, inaugurata nel 2018, ha conquistato fin da subito gli amanti del ciclismo e delle camminate. La passerella di Limone sul Garda, che collega Riva del Garda a Limone, è lunga ben 2,5 km.

Costruita direttamente a picco sul lago garantisce uno spettacolo senza pari: il progetto, che ha come data di scadenza il 2021, prevede di collegare con una lunga e unica pista ciclabile ben 19 località del Garda, dando vita alla pista ciclabile più lunga d’Europa.

 

10 idee per visitare Limone sul Garda

Se sei già stato a Limone sul Garda di sfuggita ed hai visto solo la Limonaia del Castel, ti consigliamo le migliori 10 cose da vedere a Limone sul Garda per conoscere veramente questa località gardesana. Ecco delle idee che potrebbero fare al caso tuo.

 

I musei da visitare a Limone sul Garda

  • Museo del Turismo a Limone sul Garda: tra le curiosità del Garda, si inserisce questo piccolo museo documentale che testimonia il cambiamento socioeconomico conseguente all’apertura della Gardesana. Il museo del Turismo nasce nel 2011, al cui interno sono presenti raccolte di manifesti, calendari, guide di viaggio e souvenirs, che raccontano l’evoluzione del turismo gardesano nel corso dell’ultimo secolo.
  • Museo dell’Olio: nell’antico frantoio di Limone sul Garda ha sede la Cooperativa Possidenti Oliveti, che associa tutti gli ovicoltori di Limone. Qui, viene prodotto, ancora secondo i dettami della tradizione, il pregiato olio del Garda, spremuto a freddo con le macine di pietra. Proprio qui è possibile conoscere i segreti della tradizionale produzione di olio del Lago di Garda.
  • Museo dei pescatori: il cambiamento socioeconomico che ha investito il Lago di Garda, a seguito dell’apertura della Gardesana, non toccò solamente il turismo, ma anche l’attività dei pescatori, che col passare del tempo si ridusse e venne quasi abbandonata. Nel Museo dei Pescatori sono presenti una tipica imbarcazione e gli attrezzi particolari che venivano utilizzati ogni giorno in questo lavoro. Il museo, realizzato all’interno della Limonaia di Villa Boghi, è inoltre corredato da schede sui pesci che abitano il lago, ricette di piatti tipici a base di pesce di lago e foto d’epoca.
  • Centro Missionario Comboniano: questo piccolo centro è dedicato alla vita di San Daniele Comboni, nato a Limone sul Garda, il quale, per le sue gesta eroiche, venne beatificato nel 1996 e canonizzato nel 2003.

 

Le chiese di Limone sul Garda

  • Chiesa di San Pietro: detta anche San Pietro in oliveto è la più antica chiesa di Limone (secolo IX). Costituita da un’unica navata, spicca per il suo carattere essenziale. All’interno la piccola acquasantiera in marmo bianco ed alcuni bellissimi affreschi, venuti alla luce nel 1989 e restaurati nel 2006, rappresentano gli elementi di maggior pregio dell’edificio sacro. Tali elementi di semplicità dimostra la profonda religiosità della Comunità del tempo che ha mantenuto in vita pratiche religiose come la rogazione (processioni penitenziali per auspicare un buon raccolto) fino al dopoguerra. Il piccolo portico rappresenta una testimonianza di diversi avvenimenti storici. Sono presenti infatti delle iscrizioni in riferimento alla peste del 1630, alla sconfitta di Napoleone e ad altri eventi come annate di cattivi raccolti.
  • Chiesa di San Rocco: a pochi passi dal centro storico, la chiesetta di San Rocco ricorda la lotta contro alla peste che si abbattè sui Limonesi, come in altre zone del nord Italia, nella prima metà del secolo XVI. Ad oggi la chiesa svolge ancora le funzioni di luogo sacro ed è frequentata dalla comunità religiosa locale.
  • Chiesa di San Benedetto: la costruzione della chiesa parrocchiale di San Benedetto del 1691, prima antica chiesa romanica, si deve ad Andrea Pernis di Como. La chiesa di San Benedetto, nota per le diverse opere antiche, rappresenta un’opera di pregio architettonico. Ma soprattutto perchè Papa Urbano III nel 1186 la citò in una sua bolla papale.
  • Ex chiesetta di S. Carlo: eretta nel 1905 circa da una cittadina limonese in onore del marito e dedicata a San Carlo, si trova nel centro storico di Limone del Garda. Roccaforte in tempo di guerra e deposito per i viveri, ad oggi è un punto di riferimento per lo svolgimento di patiche culturali e benefiche.

e ancora…

  • Capitello della Madonnina: a forma di arco piatto con un tetto e che prende il nome dall’immagine della Madonna raffigurata su una colonna.
  • Capitello e ponte di S. Giovanni Nepomuceno: il piccolo ponte antico di San Giovanni, prima della costruzione della Gardesana era l’unico collegamento tra Limone e l’oliveto. All’inizio del ponte, sorge un capitello sopra cui è presente la statua di S. Giovanni Nepomuceno del 1728.

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