Se la tua passione per il kitesurf si è spinta fino al punto in cui non desideri altro che uno spot per testare le tue capacità come kiter, vuol dire che questo articolo è ciò che fa per te. Nelle prossime righe scoprirai cosa sono lo snowkite e il sandkite. Ecco tutti i modi per praticare il kite in qualsiasi posto, ma non in acqua!
Se il kitesurf è una disciplina spinge ad andare oltre i propri limiti e gli amanti del kite sanno bene quanto l’impegno, la costanza e la dedizione siano importanti per raggiungere i propri obiettivi, questa volta è il kitesurf stesso a superare i propri: hai mai sentito parlare di snowkite e sandkite?
Non avremmo mai pensato di poter praticare il kitesurf senza il suo elemento principale: l’acqua. Ed invece, le due varianti del kitesurf da praticare in montagna, addirittura nel deserto, sulla sabbia sono la nuova tendenza che vi consentirà di divertirvi in qualunque luogo della terra vi troviate!
Come nel kitesurfing, anche sulla neve il vento è il motore che da azione e consente al rider di surfare in salita ed in discesa, grazie all’utilizzo di una vela a forma alare. Tuttavia una delle curiosità dello snowkite, è il fatto che è possibile praticarlo con lo snowboard ed anche con gli sci. Quali sono le differenze?
Se il kitesurf in acqua richiede molta più esperienza e costanza, lo snowkite è veramente adatto a tutti! Meno rischioso dello sci e per il quale sono necessarie meno capacità tecniche: lo snowkite è uno sport per adulti e bambini, grazie alla possibilità di modulare la difficoltà in base alle proprie capacità.
Tale aspetto rappresenta infatti la principale ragione del suo successo: se i principianti potranno praticare lo snowkite sulle pendici pianeggianti di montagna lasciandosi trascinare dal vento, i più esperti e intrepidi surfisti della neve potranno mettersi alla prova con salti freestyle ad altezze estreme!
La caratteristica principale perchè una pista sia adatta allo snowkite è l’assenza di alberi e l’ampiezza. Praticare snowkite richiede molto spazio e libertà di muoversi liberamente senza incontrare ostacoli che possano mettere in pericolo il rider.
Per questo motivo, gli spot più conosciuti e dove si ritrovano più spesso gli snowkiter sono gli spot di alta montagna, come quelli del passo del Tonale, l’appenninica Roccaraso, San Vito di Cadore, LaThuile e altre zone della Val D’Aosta.
Quanto al vento, nella maggior parte dei casi sono sufficienti 8-10 nodi per divertirsi, nonostante le condizioni ideali si hanno quando si arriva attorno ai 15 nodi. Ma come sempre la cosa più importante è conoscere e studiare il proprio spot per capire le condizioni climatiche e le variabili!
Se pensavi di aver visto tutto non è così: il sandkite è un’ulteriore variante praticabile nel deserto dove gli ampi spazi e l’assenza di ostacoli consente ai rider più coraggiosi di surfare sulla sabbia.
A far esplodere questa tendenza sono state le eroiche gesta del kiter Mirco Babini che nel video di Nissan The Quest sulla costa occidentale della Sardegna, a Porto Pino, ha dato prova della sua grande creatività e passione per il kite!
Una tavola da kite, l’aquilone e il gioco è fatto: un’esperienza diversa e da provare sulle dune del deserto durante la prossima estate!
Hai mai provato questo modo alternativo di praticare il kitesurf? Facci sapere cosa ne pensi e se ti è piaciuto questo articolo, dai un’occhiata al nostro blog, qui!